La storia della pallacanestro a Cervia
Nel territorio ravennate la pallacanestro ha una grande tradizione; a Ravenna la pallacanestro nasce nel 1936 e disputa il campionato di Serie A fino al 1951. Negli anni Cinquanta/Sessanta a Ravenna si disputano i campionati di Serie B e Serie C. 
 
 
La passione per il basket viene trasmessa anche a Cervia da alcuni ex giocatori di Ravenna che con qualche appassionato cervese all'inizio degli anni Settanta (1971) creano la prima società denominata POLISPORTIVA CERVIA MILANO MARITTIMA Sez. Pallacanestro, che disputa il campionato di Prima Divisione. Dopo alcuni anni ottiene il diritto di partecipare al campionato di Promozione (1976) ed inizia a costruire il settore giovanile, che con il passare degli anni diventerà il vero fiore all'occhiello della società. Principali artefici di questo movimento sono i dirigenti Francesco Balsamo e Michele Santoro coadiuvati nella parte tecnica da alcuni insegnanti delle Scuole Medie: i professori Roberto Giunchi e Renzo Pollini. Alla fine degli anni Settanta nasce anche la pallacanestro femminile, come Polisportiva Cervia, ma l'avvio non è dei più fortunati e dopo un paio di anni i dirigenti decidono di lasciare l'attività femminile.
 
Nel 1980 alcuni genitori appassionati costituiscono una società di pallacanestro femminile denominandola HELLAS BASKET CERVIA. I primi soci fondatori sono: Giovanni Falchi, Ezio Missiroli, Paolo Lardelli e il giovanissimo tecnico Lanfranco Giordani. Con il passare degli anni la pallacanestro acquista una grande rilevanza nel movimento sportivo cervese, e tocca l'apice nel 1984 quando ottiene la medaglia d'oro ai Giochi della Gioventù a Roma. La Polisportiva Cervia Milano Marittima comincia a far parlare di sé a livello nazionale e l'anno seguente (1985) si aggiudica il Titolo Italiano di 3 contro 3 (nell'ultima edizione disputata) nonchè la promozione in Serie D, con una serie impressionante di 26 partite vinte e zero sconfitte. Con l'espandersi della società iniziano anche i primi guai, si sviluppa una "guerra interna" che pian piano sgretola il castello costruito con duri anni di lavoro. Nel 1987 arriva la retrocessione dalla Serie D al campionato di Promozione e la fuga di tecnici e dirigenti nell'ambito societario.
 
Osservando le disavventure del basket maschile, con grande umiltà, l'Hellas Basket Cervia ottiene il suo primo risultato storico: la promozione al campionato nazionale di Serie C nella stagione 1987/88. Da questo momento inizia la grande escalation del movimento femminile che si migliora anno dopo anno conquistando la promozione in Serie B nella stagione 1991/92. In quella stessa stagione giungono anche due prestigiosi risultati a livello giovanile: la Medaglia d'oro ai Giochi della Gioventù ed il 5° posto assoluto nelle finali nazionali di categoria Allieve (miglior risultato sportivo di squadra mai ottenuto fino a quel momento a Cervia).
 
La stagione 1991/92 è anche la fine di un ciclo per la Polisportiva Cervia Milano Marittima che cede i diritti sportivi all'imprenditore ravennate Piersante Manetti, già proprietario del Basket Ravenna. Nella stagione 1992/93 la femminile disputa il campionato nazionale di Serie B e la maschile quello di Promozione. L'anno successivo arriva a Cervia una gradita sorpresa, Piersante Manetti in conflitto con la città di Ravenna decide di trasferire tutta l'attività a Cervia ed acquistare i diritti sportivi di B1 d'Eccellenza da Montichiari.
 
Cervia si trova così per la prima volta in serie B maschile in un campionato professionistico e, incredibilmente, lo vince conquistando la Serie A che purtroppo a Cervia non verrà mai disputata per un cocktail di burocrazia ed interessi economici, tanto che Piersante Manetti decide di trasferire l'attività a Modena cedendone anche la proprietà. A questo punto Cervia, dopo 23 anni di pallacanestro maschile, si trova senza società (anche se non bisogna dimenticare l'esistenza di una Società che svolge tuttora attività amatoriale).
 
La voglia di pallacanestro dei ragazzi di Cervia però è ancora tanta, e per questo viene strutturata una nuova società di nome BASKET CERVIA costituita con alcuni soci dal presidente Roberto Ravaioli, che si affida alla collaborazione tecnica dello staff dell'Hellas Cervia. Siamo nell'estate del 1994. Inizia un nuovo ciclo con tanta ambizione di riportare la pallacanestro maschile a Cervia ad un buon livello, si parte dal settore giovanile e occorrono alcuni anni prima di rivedere una prima squadra.
Nel frattempo la femminile continua la sua crescita ottenendo nell'estate 1995, assieme alla Scuola Media Gervasi, la seconda Medaglia d'oro ai Giochi della Gioventù.
 
Nella stagione 1996/97 approda a Cervia il Presidente della VIS BASKET RAVENNA Francesco Dari con il diritto sportivo di serie A2 e qualche giocatrice e, in accordo con l'Hellas Basket, inizia un nuovo percorso tecnico per il settore femminile. Le ragazze ed il coach Giordani si ritrovano dalla serie B alla serie A2 e concludono in primo campionato con un sorprendente 2° posto nel girone. L'anno successivo la volontà della Federazione di ridurre i campionati nazionali femminili porta all'approvazione di una riforma degli stessi che prevede 8 retrocessioni (su 16 squadre) per girone ma le ragazze e il coach riescono nell'impresa di rimanere nel campionato di A2 femminile dove la società milita tutt'ora.
 
La fine degli anni Novanta rappresenta per il movimento femminile giovanile un periodo di grande splendore con il raggiungimento di diverse Finali Nazionali, la prima delle quali viene disputata nella stagione 1997/98 dalla squadra Juniores a Reggio Emilia dove le ragazze si classificano all'8° posto. La squadra Juniores si ripete l'anno successivo migliorando il proprio piazzamento con il 5° posto alle Finali Nazionali di Loano. Nel 1999/2000 Cervia arriva al top del basket giovanile con tre squadre nelle finali: le Juniores ripetono il 5° posto dell'anno precedente, le Cadette arrivano seconde in Italia perdendo la finale scudetto di un solo punto, mentre le Allieve si classificano ottave. Si tratta di un vero e proprio record per una cittadina come Cervia!!!
L'anno successivo avviene un piccolo ma notevole cambiamento: coach Giordani accetta le offerte del Basket Rimini e va ad allenare fuori città dopo 20 anni passati a Cervia (anche se rimane nello staff dirigenziale). Assieme a lui anche 7 ragazzi del settore giovanile vengono trasferiti a Rimini. Cervia continua a far pallacanestro ma inizia una fase caratterizzata da alcuni problemi gestionali sia a livello economico che tecnico.
 
Nella stagione 1999/2000 a Cesenatico nasce, da una costola dell'Eurocamp, ed in sinergia con il Basket Cervia, la POLISPORTIVA CESENATICO 2000 che inizia a sviluppare l'attività dal minibasket.
 
Nella stagione 2000/2001  nel settore maschile c'è una new entry: la LIBERTAS TIBERIO RIMINI del Presidente Montebelli, che chiede asilo a Cervia portando alla città una nuova prima squadra che partecipa al campionato di Serie D. L'idea che "l'unione fa la forza" porta un nuovo corso per i ragazzi senior. Creare attenzione attorno alla prima squadra diventa un nuovo obbiettivo per attirare persone attorno al basket e si pensa di allestire una squadra vincente visto che due giocatori del calibro di Corrado Fumagalli e Andrea Dallamora offrono la loro disponibilità per un campionato di Serie D dopo molte stagioni in serie A. Cervia vince il campionato a mani basse (2 sole sconfitte) e si ritrova immediatamente in C2. Malgrado i successi della prima squadra il seguito sportivo e dirigenziale rimane ridotto ed il peso economico è sempre più rilevante.
 
Nel 2002/2003 entrano i soci dell'Eurocamp per aiutare il movimento e viene realizzato il progetto "Pianeta Basket" che aggrega le 5 associazioni del territorio di Cervia e Cesenatico con l'intento di rafforzarsi e sopravvivere cercando di dare qualità al lavoro quotidiano. Le redini della struttura associativa vengono conferite al giovane dirigente Claudio Bagnoli che nel giro di pochi anni si farà strada nell'ambito nazionale femminile (prima a Napoli, La Spezia, Schio ed ora a Faenza) continuando però a collaborare con il "pianeta". Oggi la pallacanestro conta oltre 500 tesserati divisi in 26 squadre e 4 centri minibasket  nei comuni di Cervia e Cesenatico.
 
Andrea Dallamora, Fabio Zanelli, Elena Fabbri, Beatrice Sciacca, Valentina Fabbri, Silvia Tesei, Sofia Mecati, Nada De Lorenzi, Elisa Bonaldo sono arrivati fino al massimo traguardo della Serie A1 vincendo scudetti e coppe e vestendo la maglia delle varie nazionali come altri atleti nostrani (addirittura nella stagione 2006/2007 Beatrice Sciacca e Valentina Fabbri fanno parte delle 15 della nazionale A!!!!). La storia della nostra società è tutta qui: tanta passione e una grande vocazione sportiva soprattutto per i giovani (anche in questa stagione le prime squadre, sia la serie B Femminile che la Promozione Maschile, sono formate in gran parte da atleti usciti dal nostro settore giovanile) che con le loro soddisfazioni inebriano di gioia il nostro ambiente e le nostre città.